L’amore per la poesia dell’ansia
Mi sento al crepuscolo.
Si son dissolte così tante nuvole sopra la mia testa dall’ultima (e unica) relazione che ho avuto, che non ricordo quasi nulla, e le pochissime memorie si fondono coi sogni.
Non posso che credere di essermi sognato tutto. Sono arrivato al punto di pensare che molte cose che ritengo vere, in realtà non lo sono, e che ho mentito così bene a me stesso che ho finito per crederci.
Il passato fa meno paura del futuro, perché è immobile, è fermo e non cambia mai.