Ritratto di una sarda
Mi mancano i tuoi occhi
Tondi e sporgenti come un’omelette
La tua bocca come una rana
Schiantata nella Livorno-Massa:
ma nessuna parola potrà esprimere
la carezza dei tuoi baffi neri come corvi
quando ancora la tua barbara chioma
mi suggeriva un passaporto africano.