virtuatio velvetyensis ovvero della perdita di tempo
1. velvety (#5300536) - [15. Nov. 2009 - 18:49]
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la foto del cazzo è troppo bella! :-)


2. L_Impero (#1898492) - [15. Nov. 2009 - 18:50]
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grazie.

NIENTE SESSO cicci però. né storie d'amore (o tragedie o horror). di
storie da raccontare ne ho abbastanza


3. velvety (#5300536) - [15. Nov. 2009 - 18:59]
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> NIENTE SESSO cicci però. né storie d'amore (o tragedie o horror).

:D :D :D

volentierissimamente! e poi a me l'horror manco mi piace... ^.^

Tu di dove sei?
io di fucecchio


4. L_Impero (#1898492) - [15. Nov. 2009 - 19:01]
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io son di Massa, ma vivo a Vienna.

beh il fatto che non cerco ste cose non è totalmente positivo...

sono molto annoiato della scena frocia in generale.
troppo piena di pallosi, repressi, machisti che han paura di parlare con
la mamma, e radical chic.


5. velvety (#5300536) - [15. Nov. 2009 - 19:14]
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io non sono molto dentro la "scena frocia" :D ed è anche per questo che
non mi va di "entrare in scena"...

> beh il fatto che non cerco ste cose non è totalmente positivo...

sarà, ma quando mi hai scritto in quel modo, oltre a sorridere mi son
proprio detto "ho, finalmente".
Spesso quelli che parlano di sesso son talmente drogati che vien la
nausea, e quelli che non parlano di sesso pensano al mutuo e ad adottare
un figlio.
Mi ha fatto piacere sentire sta ventata di sano equilibrio e ironia.

Mi vado a leggere il tuo profilo. Se prima mi annoiava doverlo leggere
ora mi incuriosisce.


6. L_Impero (#1898492) - [15. Nov. 2009 - 19:19]
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>Mi ha fatto piacere sentire sta ventata di sano equilibrio e ironia.<

sano equilibrio?! stai parlando con un ciclotimico. la parola
"equilibrio" non so cosa voglia dire, e non lo voglio neanche scoprire.

ah ma a me la scena mi piace eccome! come sfondo del teatro dove si
recita.

http://www.youtube.com/watch?v=j2E1yl7O6ws

come dalida, voglio morire sulla scena!
davanti al sipario però.


7. velvety (#5300536) - [15. Nov. 2009 - 22:23]
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ma porca di quella troia, stavo rispondendo con tanto di citazioni al
tuo profilo e mi si è cancellato tutto appena
cenato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
avrò fatto del casino.

Cmq, questa è una lezione, anche per me: troppe parole guastano tutto.
Non è questione di essere "tipi alla mano" come tu dici. E' questione di
essere essenziali. E non si è essenziali perché interessati a molte cose
o perché su tutto abiamo qualcosa su cui sciorinare fiumi di parole, ma
lo siamo se almeno in una sola cosa apportiamo il contributo che nessuno
averbbe mai potuto apportare. E le occasioni sono moltissime, me ne
accorgo osservando indietro (cosa da fare sempre con molta cautela):
perché in molte situazioni avrei potuto essere di molto aiuto e SOLO io
avrei potuto farlo perché ero io li in quel momento, non un'altra
persona.

Tu vuoi cavalcare una scena e morire sul palco? Non morirei mai per il
pubblico che è l'eterna puttana.

interessante la frase che dici sul "cara psicoanalista, il mio futuro
non è più quello del passato". D'effetto, ma nasconde lo stesso difetto:
sprecare il presente per piangere il futuro.

In Konfu Panda ho scoperto una massima molto bella: "il passato è
storia, il futuro un mistero, l'oggi è un dono: per questo si chiama
PRESENTE".

Disprezzare il presente piangendo il futuro è penoso.

"Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro,
ma chi piange per un dolore vano, ruba qualcosa a se stesso."
(Una frase che ho letto proprio in un profilo qui su gr)

Sai cosa penso? Penso che ho guadagnato di più a leggere questa
citazione su un profilo lungo solamente 15 righe che leggendo tutto il
tuo rotolo interminabile.

Non voglio offenderti, ma ci tengo a dire quello che penso nel bene e
nel male.

Buona notte ... imperiale. ^.^

Ciao.


8. L_Impero (#1898492) - [15. Nov. 2009 - 22:38]
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Tu vuoi cavalcare una scena e morire sul palco? Non morirei mai per il
pubblico che è l'eterna puttana.

le puttane mi piacciono tantissimo.

il mio profilo è stratificato. molte cose che sono lì dentro non mi
rappresentano più. ma han fatto parte di me.
e non l'ho scritto con l'intenzione di arricchire qualcun'altro. ma solo
come sfogo personale. una bottiglia nel mare.

la frase che hai letto è molto bella. è di Shakespeare. Otello.

lungi da me il volermi paragonare a così alti poeti e pensatori. sono
solo un ragazzotto provinciale che pubblica online i suoi pensieri dopo
che l'analista gli ha consigliato di scrivere le cose che lo affliggono.

un bacio